E’ cominciata con una prova di grande carattere e forza l’avventura
della Bregnanese al Torneo internazionale
“Memorial Gianni Brera” – Trofeo Città di Cantù.
L’avversario nella partita di esordio per la nostra squadra era il “Lombardia Uno”.
Per i “non addetti ai lavori” una squadra sconosciuta, una squadra che non
rientra tra quelle con cui siamo abituati a confrontarci e alla quale non riusciamo a dare un parametro di
difficoltà se non “…mah, mi hanno detto che è forte!...”.
Beh, il Lombardia Uno è una squadra selezionata dal Milan che rientra nel progetto tecnico dei rossoneri (insieme ad
Aldini, Cimiano, La Dominante, e Pontisola). Questo progetto ha l’obiettivo di
riprodurre la metodologia e la filosofia
di lavoro del Milan al fine di preparare
i ragazzi da portare poi in prima squadra.
Detto questo la Bregnanese poteva sembrare la vittima designata di un girone
fuori dalla nostra portata….ma questo gruppo non finirà mai di stupirci…. Nonostante
assenze importanti i biancoazzurri sono scesi in campo con grande coraggio ed
hanno retto il confronto con i rossoneri: li hanno pressati, attaccati e
disturbati senza sosta e, in contropiede si sono resi molto pericolosi, sfiorando più
volte il goal.
A dire la verità il goal era anche arrivato ma subito annullato dall’arbitro
per fuorigioco.
La partita è rimasta bloccata sullo 0-0
fino al 12’ del secondo tempo e sulla panchina avversaria vedevamo crescere la
tensione ed il nervosismo per non riuscire ad avere la meglio sulla BREGNANESE.
Poi, negli ultimi minuti è subentrata la
stanchezza, la sfortuna e la squadra ha allentato un po’ la presa e il
Lombardia uno non ha fatto sconti: 3-0
il risultato finale.
Un risultato bugiardo per come sono andate le cose in campo, ormai cominciavamo
ad assaporare il “gusto” dello 0-0, ma che ha confermato ancora una volta (…. a
chi capisce di calcio, e non guarda solo il risultato) che questa squadra ha un
cuore grande grande e non finirà mai di
stupire.
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